Risotto gigante di Vercelli al castelmagno d’alpeggio, miele di castagno e nocciole delle Langhe

Ricetta di: Lorenzo Econimo

Lorenzo Econimo – cuoco professionista e docente di cucina – Cuoco dell’Alleanza Slow Food e uno dei promotori del progetto “Cuochi Erranti”.

Un primo piatto semplice con l’utilizzo di presidi Slow Food e miele di castagno

INGREDIENTI per 4 persone

320g Riso gigante di Vercelli (presidio Slow Food)
200g Castelmagno d’alpeggio (presidio Slow Food)
2l Brodo vegetale (carota, sedano, cipolle e alloro)
100ml Vino bianco secco
80g Nocciole tostate delle Langhe
50g Burro
Sale qb
Pepe qb
Miele di castagno qb

ALLERGENI
  • Latte e derivati
  • Frutta con guscio (mandorle, nocciole, noci, anacardi, pistacchi)
  • Sedano e derivati
  • Anidride solforosa e solfiti in concentrazione superiore a 10 mg/kg o mg/l

PREPARAZIONE
  1. Tostate le nocciole, tagliatele grossolanamente con un coltello e tenetele da parte;
  2. Tostate il riso per qualche minuto, aggiungete il vino e fatelo evaporare. Aggiungete al riso poco alla volta il brodo e portate a cottura (16/18 minuti.)
  3. A cottura ultimata aggiungete il Castelmagno grattugiato, mescolate e regolate di sale e pepe.
  4. Infine mantecate con il burro freddo a pezzetti
  5. Servite il riso nei piatti, cospargete con alcune nocciole tostate e un filo di miele di castagno.